L’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel primo bimestre 2023 è stato reso noto oggi dal Consiglio Nazionale del Notariato sulla base delle rilevazioni effettuate attraverso i Dati statistici Notarili (DSN) pubblicate sul sito https://dsn.notariato.it. In particolare, il Notariato ha presentato una prima ricognizione effettuata in 9 grandi città italiane in merito alle seguenti tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi. Le città in esame sono: Roma, Milano, Napoli, Bari, Bologna, Torino, Palermo, Verona, Firenze. Dal campione emerge un crollo generalizzato dei mutui, mentre il “calo” delle compravendite di fabbricati abitativi è molto diversificato sul territorio: sebbene a livello nazionale il calo sia del 2,7%, province come Bari, Bologna, Torino e Palermo mostrano valori in controtendenza attestandosi a variazioni positive rispetto al primo bimestre 2022. Si parte dai dati positivi di Torino (+3,26%), Bologna (+2,88%), Bari (+1,14%) e Palermo (+2,11%) per intercettare il calo di centri importanti come Milano (-3,74%), Verona (-1,45%), Roma (-2,09%), Firenze (-5,28%), Napoli (-14,9%). In tutte le città si registra comunque un calo delle compravendite nel mese di febbraio 2023, tranne a Torino dove le transazioni sono addirittura maggiori rispetto al mese di gennaio.

Data la disponibilità della serie storica dei Dati Statistici Notarili dal 2017 al 2022, sono state inoltre fatte stime tendenziali sull’andamento del mercato immobiliare nel 2023. Sono previsioni basate su analisi e modelli matematici di dati che potrebbero non tenere conto di incertezze e variazioni impreviste, fornendo indicazioni e andamenti di sviluppo nelle aree di interesse; nello specifico ci si è posti l’obiettivo di misurare il trend nelle transazioni di compravendite di beni immobili e sui mutui erogati. Per il 2023, sulla base dello studio statistico a cura del Consiglio Nazionale del Notariato, ci si aspetta un calo del mercato del 10,7% rispetto al 2022. La riduzione è generalizzata su prime e seconde case, sia da acquisto tra privati sia da impresa ma i dati nello specifico evidenziano importanti differenze.

FOCUS GRANDI CITTA’

TORINO: a Torino nei primi due mesi del 2023 il mercato delle compravendite immobiliari segna un incremento del 3,26% rispetto allo stesso periodo del 2022. A sostenere il mercato sono soprattutto le compravendite di seconde case tra privati (+12,4%) e da impresa (+19,27%) mentre le compravendite di prima casa tra privati registrano un calo del 5,82%, determinato soprattutto dal -8,74% del mese di febbraio 2023. I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 hanno subito un crollo del 28,61% rispetto allo stesso periodo del 2022. A gennaio si registra il primo segno negativo con un calo del 21,88% per arrivare ad un -33,05% nel mese di febbraio 2023. Nello stesso periodo diminuiscono anche le surroghe del 6,47%.

MILANO: nei primi due mesi del 2023 si è registrato un calo del 3,74% del mercato immobiliare rispetto allo stesso periodo del 2022. Tutti i segmenti sono coinvolti: -11,84% prime case tra privati, -29% prime case da impresa; -10,04% seconde case tra privati; -8,33% seconde case da impresa. Ancora più forte è il calo dei mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023: -21,04% rispetto allo stesso periodo del 2022. La riduzione del capitale erogato è pari al 20,64% (da 1.766.071.418 nel primo bimestre 2022 a 1.401.511.054 nel primo bimestre 2023). Si registra un calo anche nelle surroghe di circa 17,5% nel primo bimestre del 2023 rispetto allo stesso peridio del 2022.

VERONA: Nei primi due mesi del 2023 si è registrato un calo solo dell’1,45% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel dettaglio calano le compravendite di prima casa tra privati -19,33%, come anche la prima casa da impresa: – 33,78%. Infine si registra un – 8,64% nelle compravendite di seconde case da privati. I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 hanno subito un crollo del 22,48% rispetto allo stesso periodo del 2022. La riduzione del capitale erogato è pari al 45,1% (da 353.244.815 nel primo bimestre 2022 a 193.907.441 nel primo bimestre 2023). Le surroghe sono diminuite nel bimestre 2023 del 9,76%.

FIRENZE: Accusa il colpo il mercato immobiliare fiorentino nel primo bimestre dell’anno 2023 con un calo complessivo del 5,28%. Dopo il mese di gennaio in crescita del 5,85% (+2,30 acquisti da privati, +10,14% seconda casa da costruttore, -13% prima casa da impresa e +18.92% seconda casa da costruttore), a febbraio il mercato immobiliare fiorentino è crollato del 13.67% (-13.53 prima casa tra privati, -44.83% prima casa da costruttore; -2% seconda casa da privati e -51,95% seconda casa da costruttore). I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del 25,24% rispetto allo stesso periodo del 2022.. Si ha infine una riduzione di 10,5% del numero delle surroghe nel primo bimestre 2023 rispetto al primo bimestre 2022.

BOLOGNA: Nei primi due mesi del 2023 si è registrato un aumento del 2,88% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. In realtà l’aumento è costante solo per le prime case acquistate da privati sia nel mese di gennaio sia a febbraio 2023. Ben diversa è la situazione che riguarda l’acquisto della prima casa da impresa: -18,42% a gennaio, -6,25% a febbraio. Se invece si analizza il mercato delle seconde case del primo bimestre 2023 i dati evidenziano ulteriori particolarità. Mentre si registra un aumento delle seconde case acquistate tra privati a gennaio 2023 (+18.73%), il mese successivo si registra un crollo di quasi il 5%. Sempre negativo è il trend degli acquisti di seconda casa da impresa (-18.31% a gennaio e -6,60% a febbraio). I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del 22,91% rispetto allo stesso periodo del 2022. Aumentano del 58% le surroghe nel territorio bolognese nel primo bimestre 2023 rispetto al primo bimestre 2022 con particolare enfasi nel mese di febbraio.

ROMA: I primi due mesi del 2023 registrano nella capitale un calo delle compravendite del 2,09% rispetto allo stesso periodo del 2022. Mentre il calo per il segmento prime case tra privati si attesta a -3,89%, per quelle acquistate dal costruttore il calo arriva addirittura a -27,38%. Resta invece positivo il dato totale delle transazioni per il mercato “seconda casa” che segna +7.05% da privati e +4,75% da costruttore. Al calo del mercato immobiliare si abbina un calo dei mutui nei primi due mesi del 2023 pari a -20% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel primo bimestre 2023 le surroghe sono calate del 12,64%. Dopo una leggera diminuzione a gennaio 2023 dell’1.56%, a partire da febbraio 2023 calano vistosamente (- 23,31%).

NAPOLI: Nei primi due mesi del 2023 si è registrato un calo del 14,9% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. Entrando nel dettaglio sono le compravendite fra privati a subire la battuta d’arresto maggiore, con un calo complessivo nel bimestre del 26,52% rispetto al 2022, seguite dalle prime case da impresa (-21,82%). Diminuzione percentuale a due cifre, anche se più contenuta rispetto alle operazioni fra privati, anche per le compravendite di seconde casa da impresa (-12,5%), mentre rimane sostanzialmente invariata, ma in leggero aumento, la compravendita di seconde case fra privati (+0,55%). I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del 35,21% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nello stesso periodo le surroghe sono calate del 64,29%.

BARI: A Bari (comprensivo di Barletta Andria e Trani) nei primi due mesi del 2023 si è registrato un aumento complessivo dell’1,14% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. Nonostante l’aumento complessivo delle transazioni immobiliari, il mercato delle compravendite delle prime case da imprese è crollato nel primo bimestre 2023 del 33,95% rispetto al 2022, mentre le compravendite di prima casa fra privati, di prima e seconda casa da impresa sono aumentate rispettivamente del 4,20%, del 2,35% e del 10,95%. I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del 21,62% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nello stesso periodo anche le surroghe sono calate del 19,80%.

PALERMO: A Palermo nei primi due mesi del 2023 si è registrato un aumento complessivo del 2,11% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo del 2022. A risentirne maggiormente sono state le compravendite di seconde case da imprese che registrano una diminuzione del -31,25% nel primo bimestre 2023 rispetto al primo bimestre 2022, seguite da quelle di prima casa da impresa (-20%) e da quelle di prima casa fra privati (-3,99%). Da segnalare in controtendenza il trend delle compravendite di seconde case da privati che aumenta del 14,64% nei primi due mesi 2023 rispetto ai primi due mesi del 2022. I mutui per l’acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del -26,54% rispetto allo stesso periodo del 2022. Anche le surroghe sono calate del 33% nel primo bimestre 2023.

Fonte – notariato.it