L’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2021 di F.I.M.A.A. e Nomisma ha analizzato l’andamento del mercato delle case vacanza per il 2021, attraverso i dati di compravendite e locazioni di 111 località turistiche. E nonostante il condizionamento della pandemia – ancora presente – emerge un positivo aumento della domanda sia di acquisto sia di locazione.

In estrema sintesi, il quadro restituito è incoraggiante. Sette agenti immobiliari su dieci hanno percepito, infatti, una sostanziale crescita dei volumi delle transazioni rispetto al 2020.

Vediamo quindi più nel dettaglio quali sono i principali trend rilevati dall’Osservatorio.
La classifica delle principali località turistiche

Prendendo come riferimenti i prezzi massimi di compravendita di appartamenti top o nuovi, le posizioni più alte della classifica sono occupate da località di montagna. Cortina d’Ampezzo si posiziona in vetta, con valori che raggiungono i 13.500 euro al metro quadro. Poco sotto c’è la seconda classificata, Madonna di Campiglio con 13.000 euro al metro quadro.

Solo in terza e quarta posizione vi sono due destinazioni marittime, cioè Forte dei Marmi e Capri, rispettivamente con un prezzo per abitazioni di 13.000 euro e 12.500 euro al metro quadro.

In quinta posizione Courmayeur, con un valore di 11.000 euro al metro quadro; e poi Santa Margherita Ligure, che con 10.500 euro al metro quadro mantiene la stessa posizione del 2020.
Case vacanza in Italia, prezzi medi in aumento

Al di là delle località turistiche più “blasonate”, l’Osservatorio di F.I.M.A.A. e Nomisma rileva che il prezzo medio per l’acquisto di un’abitazione nelle località turistiche in Italia si attesta a 2.730 euro al metro quadro commerciale. Si tratta di un valore che certifica un aumento del +3,1% su base annua e un deciso recupero dopo la battuta di arresto dello scorso anno.

Più precisamente, per le abitazioni top nuove nelle località turistiche, le richieste medie si aggirano oltre i 3.700 euro al metro quadro (con un range di oscillazione dei valori medi tra 2.900 e 4.200 euro al mq). Mentre per le abitazioni centrali usate i valori medi oscillano tra 2.110 e 3.160 euro al metro quadro. Infine per le abitazioni periferiche si richiedono in media 1.520 e 2.200 euro al metro quadro.
Case vacanza in affitto, aumentano i canoni

Per quanto riguarda il fronte delle locazioni, la crescita dei canoni presenta valori ancora più consistenti. Il dato medio dell’Osservatorio, sintesi dei canoni richiesti in giugno, luglio e agosto nelle singole località turistiche monitorate, evidenzia un +5,5% su base annua, con un’oscillazione compresa tra il +1,7% e il +9,0%.
I commento degli esperti

In Italia il turismo di prossimità sta alimentando la richiesta di case vacanza sia per l’acquisto sia per la locazione. Le restrizioni negli spostamenti e la circolazione delle varianti Covid-19 stanno però ancora influenzando negativamente gli investimenti esteri nel comparto. Soprattutto da parte di investitori americani, russi e nordeuropei. Le richieste delle famiglie italiane si concentrano specialmente verso immobili spaziosi, con terrazza o giardino, se possibile con vista panoramica e anche con un locale da dedicare allo smart working. Siamo sulla buona strada e la diffusione capillare del vaccino può certamente contribuire per il ritorno alla normalità.
Santino Taverna, presidente nazionale F.I.M.A.A.

La quarantena forzosa a cui siamo stati costretti, unita alla percezione di sicurezza dell’impiego immobiliare, hanno contribuito ad alimentare nelle famiglie italiane la voglia di accrescere gli spazi abitativi a disposizione del nucleo. Di questo impulso ha beneficiato il mercato immobiliare delle località turistiche, che dopo anni di incertezze ha fatto registrare un ritorno di interessi con riflessi sia sui livelli di attività che sui valori di compravendita e locazione.
Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma

Fonte immobiliare.it

https://www.immobiliare.it/news/case-vacanza-mercato-in-ripresa-e-sui-prezzi-la-montagna-batte-il-mare-52621/