Habitissimo ha stilato una lista di passaggi utili per arginare le basse temperature dentro la propria abitazione

Riparare la casa dal freddo, ma anche (in questo periodo caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 e da restrizioni) ricavare spazi separati e trovare soluzioni per l’approvvigionamento energetico, e poi le opportunità offerte rinnovabili e 110 per cento. Sono diversi aspetti su cui le aziende puntano in questo periodo per gli interventi sugli edifici. Procedendo per gradi abbiamo realizzato un Vademecum di consigli utili da applicare alla propria abitazione.

I sette consigli

Per far fronte all’ondata di freddo che arriverà con l’inverno gli esperti di Habitissimo danno i cosiddetti “7 consigli” per isolare le case dalle basse temperature. Punto di partenza è proprio quello dell’isolamento perché la coibentazione di una casa consente di abbassare i consumi e aumentare il benessere interno.
«La dispersione di calore ha una grossa incidenza sul consumo energetico di un edificio – chiariscono gli esperti -. Porre fine al problema significa individuare quali sono i punti in cui si hanno le maggiori perdite di calore ed eliminarne le cause. Un buon isolamento termico non sarà efficace solamente durante la stagione invernale ma avrà effetto anche nel periodo estivo non lasciando penetrare il calore esterno all’interno dell’abitazione».

Cappotto termico

Uno degli interventi suggeriti è quello del cappotto termico, intervento che “va studiato con cura in base alle caratteristiche architettoniche dell’edificio, al tipo di costruzione e al contesto” dicono. L’intervento può essere realizzato con pannelli sintetici come il polistirene oppure con quelli ecologici come la canapa.

Come isolare il tetto

Poiché il calore tende a salire verso l’alto gli esperti consigliano l’inserimento, durante una ristrutturazione o il rifacimento del tetto di uno strato isolante. Serramenti. Non meno importante l’aspetto legato a porte e finestre, considerati i punti della casa con maggiore dispersione di calore. Il consiglio è quello di installare infissi ad “alta efficienza energetica, con profilo e vetri termici, consente di ridurre le perdite”.

E per gli spifferi?

Molto spesso la presenza dell’aria è dovuta al cattivo stato di un serramento o alla scorretta installazione. Se non si prevede la sostituzione si possono trovare soluzioni. Per esempio “l’utilizzo, invece dei vetri singoli di vetri doppi”. Un’alternativa è la protezione dall’esterno “attraverso l’utilizzo di tende invernali”. Dove non si trovano altri rimedi l’unico modo per attenuare l’indesiderato ingresso di aria fredda dall’esterno è l’utilizzo di paraspifferi intelligenti o l’applicazione di profili in gomma” spiegano.

Come arginare l’aria in arrivo dal camino e scegliere arredi giusti

In questo caso si tratta di buonsenso. Quando il camino non viene utilizzato, si consiglia di chiudere la serranda per poi aprirla quando si decide di accenderlo (molti già lo faranno), mentre per quanto riguarda gli arredi di una casa si consiglia di rivestire le pareti di legno, magari boiserie, decorative e utili per isolare sul piano termico. Consigliati anche i tappeti di grandi dimensioni che contribuiscono “al contenimento delle dispersioni di calore del pavimento, così come dei tendaggi pesanti possono limitare l’ingresso di aria fredda da eventuali spifferi”.

Ottimizzare gli spazi

Tra gli altri consigli quelli per creare angoli separati in casa senza fare demolizioni. In questo caso si consiglia il ricorso al cartongesso che può essere impiegato sia per la realizzazione di pareti, a terra o sospese o per delimitare e realizzare piccoli spazi.

Energia e opportunità

Per quanto riguarda poi l’approvvigionamento energetico ci sono le diverse opportunità. Dalle tecnologie del fotovoltaico al superbonus 110 per cento. In questo scenario c’è Sma uno dei gruppi impegnato nel campo delle tecnologie di sistema per il fotovoltaico, che tra superbonus 110% e fotovoltaico propone una soluzione semplice e Hi-Tech spaziando dall’installazione di impianti fotovoltaici alla ricarica dei veicoli elettrici continuando con app per la gestione degli elettrodomestici. Eppoi le cosiddette soluzioni smart, con elettrodomestici intelligenti per ottimizzare spazi e costi.

FONTE ilsole24ore.com di Davide Madeddu
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