A fornire una serie di consigli su come alleggerire le spese di luce e gas è il team del portale Habitissimo

Dagli infissi a basso impatto ma capaci di evitare dispersioni di calore in inverno, agli elettrodomestici a basso consumo, passando poi per alcune indicazioni da seguire per eliminare il cosiddetto “consumo silenzioso”.
Accorgimenti per alleggerire le spese di elettricità e gas. A fornire una serie di consigli, alla luce dell’annunciato «aumento consistente delle bollette a partire da questo mese, per luce e gas» è il team del portale Habitissimo, davanti al «dato fornito da Arera».

Controllare il contratto

Primo passo da seguire per procedere con un piano che porti a un contenimento dei costi è quello di controllare il contratto per la fornitura di energia elettrica. Magari, come rimarcano gli esperti, affidandosi a un professionista per una valutazione della casa. «L’esperto valuterà se il contratto vi fornisce la potenza corretta e non si sta pagando più di quanto si consuma – spiegano gli esperti –. Il controllo del contratto è essenziale. Inoltre, è anche importante effettuare uno studio sulla casa stessa, per valutare aspetti quali perdite d’aria, condizioni dei riscaldatori, dispositivi elettronici».

L’isolamento dell’edificio

Un altro controllo da fare è quello dell’isolamento dell’edificio. Perché se le porte e le finestre «non sono isolate, ci saranno perdite di calore in inverno e fredde in estate» anche alla luce del fatto che «fino al 25% dell’energia delle case viene scambiata attraverso le finestre». Tra i consigli quindi quello di una mappatura degli eventuali punti di fuga e se necessario procedere con la sostituzione degli infissi con modelli che consentono un maggiore isolamento. Tra i prodotti consigliati dagli esperti le finestre in PVC che vengono considerate «particolarmente efficaci in questo senso in quanto il coefficiente termico è inferiore. Anche il legno è un buon isolamento, anche se inferiore rispetto al PVC».

Tra le caratteristiche suggerite per le finestre la presenza di due vetri («la finestra deve essere composta da due vetri di almeno 6 e 8 mm di spessore, con una camera d’aria tra loro che isola sia il freddo che il calore»). Poi il tetto, dato che «un buon isolamento nella parte di copertura può ridurre fino al 35% dei costi di condizionamento e riscaldamento dell’aria».
Il contenimento dei costi non passa solamente per la struttura ma anche per la giusta individuazione e utilizzo degli elettrodomestici. Quando se ne acquista uno si deve prendere in considerazione la classificazione energetica. «Si tratta di un’ottima misura di risparmio energetico per la casa, in quanto garantisce risparmi economici a lungo termine – chiariscono ancora gli esperti –. Per sapere se un elettrodomestico di grandi dimensioni (frigorifero, lavatrice, lavastoviglie) consuma molta elettricità, dovremmo dare un’occhiata a cosa indica la sua etichetta energetica. All’interno degli apparecchi di classe “A” di classe energetica, gli A +++ sono quelli che godono di “eccellenza energetica”. Ciò significa che garantiscono un consumo minimo e, di conseguenza, un risparmio massimo».

L’illuminazione interna

C’è poi l’aspetto legato all’illuminazione degli spazi interni. Il modo migliore di risparmiare è quello di cambiare tutte le lampadine a incandescenza (che consumano il 90% dell’energia elettrica generando energia termica) e sostituirle con quelle a Led. Eppoi quello che viene definito il “consumo silenzioso” legato al mancato spegnimento completo degli schermi e dei dispositivi elettronici che può ammontare a un totale del 10,7% del consumo energetico della casa. Tra i suggerimenti quelli di ricorrere a dispositivi per comnettersi e disconnetterli automaticamente.

(FONTE ilsole24ore.com di Davide Madeddu)

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